«Rende familiare la tecnologia medica e la traspone nella vita quotidiana. Non fa paura e permette al paziente di essere seguito a distanza». Con questa motivazione l’Associazione per il Disegno Industriale – ADI, ha assegnato a D-Heart uno dei 18 riconoscimenti del XXVI Compasso d’Oro, il titolo più prestigioso in Italia nell’ambito del design, in particolare nella categoria ‘attrezzature medicali e ospedaliere’.
D-Heart è un elettrocardiografo portatile che tramite app trasmette in tempo reale a un medico un ECG di livello ospedaliero, rendendo così disponibile in pochi minuti una prima diagnosi a distanza. Il progetto nasce nel 2015 dall’idea di due studenti dell’Università di Pavia e alunni del Collegio Borromeo: Niccolò Maurizi, all’epoca al sesto anno di Medicina, e Nicolò Briante al quinto di Giurisprudenza.
Nel 2016, quanto si contavano solo tre prototipi (di cui uno in test in Senegal), D-Heart si aggiudica da Fondazione Vodafone un primo finanziamento da 30mila euro, battendo altre 476 start up concorrenti. Nel 2018 è il miglior abstract secondo la European Society of Cardiology, l’anno successivo Niccolò Maurizi e Nicolò Briante, ormai affermati professionisti, entrano nella classifica di Forbes Italia tra i 100 giovani italiani «leader del futuro».
AT
[Foto da Facebook @dheartcare]