Quattro laureati unipv nella classifica Forbes degli under 30 più influenti

Il numero di aprile di Forbes, già in edicola, presenta i 100 giovani italiani «leader del futuro». Ragazzi e ragazze capaci di rivoluzionare e di influenzare con le proprie idee il settore in cui operano, dalla moda all’economia, dalla tecnologia al food. Età media: 26 anni.

Nella categoria Healthcare, Forbes Italia ha inserito Nicolò Briante e Niccolò Maurizi, il primo laureato all’Università di Pavia in Giurisprudenza, il secondo in Medicina e Chirurgia (al corso in lingua inglese “Harvey”). È loro l’idea del dispositivo D-Heart, il primo elettrocardiografo portatile che si connette allo smartphone e registra un ECG di livello ospedaliero. I sei elettrodi comunicano via bluetooth i dati all’app che a sua volta li trasmette in tempo reale a un medico, rendendo così disponibile una prima diagnosi in pochi minuti, ovunque ci si trovi.

Gli altri due nomi in Forbes Under 30 2019 compaiono invece nella categoria Enterprise Technology. C’è Giulio Bontadini, laureato in Ingegneria elettrica, Data Scientist e attualmente a capo di un team di analisti presso la multinazionale Procter&Gamble nella sede di Londra. E ancora Michele Grossi, laureato in Fisica, ora PhD Executive e Solution Architect del colosso dell’informatica IBM.

AT

[Aggiornato 3/4/2019 ore 11:54, secondo aggiornamento 4/4/2019 ore 12:26]