Venerdì 28 settembre, la Notte dei Ricercatori 2012

Quest’anno l’Università di Pavia è partner di MEET me TONIGHT, la Notte dei Ricercatori della Lombardia.

Per il secondo anno, UCampus, la webradiotv d’Ateneo, offrirà dalle 18 alle 21 un Aperitivo ricercato. Nei cortili storici, presso Al Caffè con Foscolo (C.so C. Alberto 3a) – luogo di aggregazione per la comunità accademica – sarà allestito un corner in cui ogni 10 minuti sarà intervistato un ricercatore, un docente o un dottorando in una sorta di talk show. Le interviste intendono approfondire l’attività di ricerca dentro e fuori i laboratori dell’Università in un contesto informale e giovanile come l’aperitivo, nel pieno spirito della Notte dei Ricercatori.
Lo scopo è quello di dialogare di ricerca, presentando alla cittadinanza, con tono divulgativo ma semplice, i temi, le novità, i legami con il mondo dell’industria e le ricadute delle ricerche condotte all’Università con la vita di tutti i giorni: dalla salute e all’alimentazione, dalla gestione del patrimonio alla cultura.

I primi di nomi degli scienziati pavesi che presenteranno i loro progetti sono: Alessandro Bacchetta (Fisica), Claudia Binda (Biologia), Fulvia Caruso (Musicologia), Enrico Corti (Filologia classica), Elena Gorrini (Archeologia), Elisa Mura (Farmacologia), Anna Olivieri (Genetica), Daniela Rebuzzi (Fisica), Paola Rossi (Neurofisiologia), Cesare Zizza (Storia).

Dalle 21 alle 23 poi MEET me TONIGHT a Pavia proseguirà con l’apertura straordinaria del Museo per la Storia dell’Università (Strada Nuova 65). L’esposizione raccoglie testimonianze preziose e rare di 650 anni di ricerca scientifica, dalla pila di Volta al Nobel di Camillo Golgi. Il percorso guidato illustrerà la storia della fisica, partendo proprio dal gabinetto di Volta e dalla scoperta della pila, la storia della Medicina, con strumenti chirurgici settecenteschi realizzati con raffinata fattura e materiali preziosi, come il coltellinaio viennese J. Malliard, e donati a Scarpa dall’Imperatore d’Austria Giuseppe II per interessamento del suo chirurgo personale, Giovanni Alessandro Brambilla.
Tra le curiosità: strumenti per amputazioni e salassi, per l’asportazione di proiettili e per la complessa pratica della litotomia, mantici per clisteri a base di fumo di tabacco e molto altro ancora faranno da sfondo al racconto della difficile vita di quei chirurghi che, come Brambilla, sceglievano di arruolarsi nell’esercito per seguire la loro vocazione.

La Notte dei Ricercatori è un‘iniziativa promossa dalla Commissione Europea per mettere in rilievo la figura del ricercatore mostrando il volto umano della ricerca e far conoscere, attraverso una serie di eventi, l’impatto del suo lavoro sulla vita di tutti i giorni.
Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, la Notte dei Ricercatori offre l’opportunità di entrare in contatto con un mondo, quello della ricerca, ai più poco conosciuto, comprendere il lavoro svolto nei laboratori, università e centri ricerca attraverso il coinvolgimento dei cittadini in presentazioni, esperimenti, giochi, lezioni, competizioni, dimostrazioni e seminari.
“Gente ordinaria con un lavoro straordinario” è il messaggio che vuole lanciare questa iniziativa, per mostrare come dietro una professione affascinante quale quella del ricercatore vi siano persone normali che coltivano le passioni di tutti: musicisti, sportivi, artisti e attori che, per una notte, vogliono condividere il loro talento professionale e privato con tutti. Partendo da questo concetto, ogni anno, il quarto venerdì di settembre vengono organizzati degli eventi nelle principali città europee dove i ricercatori si mostrano ai cittadini e spiegano il loro lavoro.
Nata ufficialmente nel 2005 la Notte dei Ricercatori è cresciuta di anno in anno come pubblico e come eventi. L’edizione del 2011 ha coinvolto 320 città europee in 32 paesi, coinvolgendo migliaia di persone.
In Italia la Notte dei Ricercatori è stata, negli anni, un crescendo di iniziative ed eventi in molte regioni. Nel 2011 ha visto coinvolti 9 progetti in 44 città. MEETmeTONIGHT,  promosso da Politecnico di Milano, Università degli studi di Milano e Università degli studi di Milano-Bicocca, è uno dei 7 progetti selezionati quest’anno per la Notte dei Ricercatori in Italia.