Università di Pavia e Arma dei Carabinieri, firmata la Convenzione quadro

Le due istituzioni hanno elaborato congiuntamente una Convenzione quadro incentrata su scienze giuridiche internazionali, tutela delle fasce deboli e scienze forestali. «È una convenzione quadro, ma prevede già impegni e azioni precise – dichiara il Rettore Fabio Rugge –. Del resto sigla una collaborazione già avviata in questi ultimi anni. Siamo entusiasti di questa sinergia con un’eccellenza riconosciuta internazionalmente come l’Arma. È una sinergia dalla quale l’Ateneo pavese uscirà arricchito, date le straordinarie risorse dell’Arma in ambito sia scientifico che formativo. A nostra volta crediamo di poter contribuire alla collaborazione in modo utile e su materie che ci vedono all’avanguardia. Ci attendiamo dei benefici per le parti contraenti e per il Paese».

L’Arma, per lo sviluppo della collaborazione, si avvarrà delle articolazioni del Comando Generale, del Centre of Excellence for Stability Police Units – CoESPU, del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, del Comando Provinciale di Pavia e dei reparti speciali interessati, mentre l’Università si avvarrà delle proprie strutture didattiche e di ricerca (le Facoltà, i Dipartimenti, le Scuole di Specializzazione, i Master, i Dottorati di ricerca).

LE INIZIATIVE

In tema di scienze giuridiche internazionali, diritto bellico e operazioni di pace, con particolare attenzione al peacekeeping, l’accordo si concretizzerà in attività di docenza che, a livello sperimentale, si sono già attuate a partire da quest’anno accademico. Il Dipartimento di Giurisprudenza e l’Arma dei Carabinieri stanno inoltre lavorando per costruire un nuovo corso di laurea dedicato alle “Scienze giuridiche della prevenzione e della sicurezza”.

Le azioni a favore della tutela delle fasce deboli, e in tema di salute e benessere dei minori, riguarderanno un corso interdisciplinare sui temi della fragilità nelle varie fasi della vita (da tenersi nella prossima primavera), in vista di una “settimana della fragilità”, che coinvolgerà soggetti sia a livello locale sia a livello nazionale.

Infine tra le iniziative previste in tema di scienze forestali, ci saranno una serie di seminari sul fenomeno degli incendi boschivi in Italia e nel mondo, e sulla repressione dei reati ambientali. Verrà inoltre programmato un tirocinio teorico-pratico con tecniche di simulazione di incendi, presso il centro addestramento dell’Arma di Castel Volturno (CE).