UniVenture 2018, le start-up degli studenti unipv premiate con 25mila euro

Si è conclusa la terza edizione di UniVenture, quella che tecnicamente viene definita una “Agile Business Plan competition”, ovvero un percorso di sviluppo d’impresa rivolto agli aspiranti imprenditori che vogliono trasformare un’idea in una nuova realtà imprenditoriale. Il progetto, promosso dall’Ateneo pavese, dal Comune e dal Polo Tecnologico di Pavia, nasce appunto per stimolare la crescita di imprese innovative attraverso la collaborazione e la condivisione del sapere tra l’ambiente universitario e il mondo delle start-up e delle PMI.

Le 11 start-up finaliste – erano 85 le candidate – si sono sfidate all’Opensummit di Startupitalia!, la più importante manifestazione del settore andata in scena lo scorso 17 dicembre a Milano. A Pharmacare (foto) è andato il primo premio da 10mila euro, mentre due assegni da 5mila euro ciascuno sono andati a L.l.O e a FEEDON. Si sono invece aggiudicate il premio da 2500 euro da utilizzare per partecipare al programma Silicon Valley Study Tour: Tropicalina1ClickFashion.

Da ottobre i giovani aspiranti imprenditori hanno incontrato i mentor del Polo Tecnologico, partecipato a diversi incontri di formazione e frequentato le lezioni dell’Università di Pavia per arrivare a presentare un Business Plan e le strategie di marketing migliori.

I VINCITORI DI UNIVENTURE 2018

Pharmacare – Ideata da studenti dell’Università di Pavia e del corso MIBE, è una piattaforma che mette in contatto gli infermieri freelance con i pazienti o i loro familiari, con centri sanitari e aziende private. Il servizio può essere richiesto alla propria farmacia di fiducia. Un’idea utile su due fronti: per il mondo del lavoro, perché semplifica il contatto tra domanda e offerta; per le persone perché aiuta le famiglie a trovare il personale adatto alla cura dei propri malati.

L.l.O – È una piattaforma di e-commerce nata per iniziativa del ricercatore e docente unipv Tullio Facchinetti: offre un modo nuovo di fare shopping per il mondo del lusso. Con l’ausilio di smart glasses diventa possibile visitare un negozio in modo virtuale, e il cliente, mantenendo il contatto audio e video via tablet, pc o smartphone, può valutare la merce, chiedere dettagli o indirizzare gli assistenti alla vendita verso prodotti specifici.

FEEDON – Un nuovo concetto di ristorante a domicilio che offre la possibilità di ordinare pasti personalizzati, sani e bilanciati secondo i propri fabbisogni nutrizionali, e dunque particolarmente adatto alle persone in regime di dieta. Il pasto è consegnato all’orario e all’indirizzo indicati, subito dopo essere stato cucinato per garantirne la qualità e assicurare l’esperienza del consumatore.

Tropicalina – È un marchio brasiliano, istituito a San Paolo, di cui Giulia Anselmo, studentessa all’Università di Pavia, è la rappresentante in Italia. Tropicalina produce e vende borse fatte a mano, all’uncinetto, usando materiali come l’acrilico e la pelle sintetica.

1ClickFashion – È un marketplace per il mondo fisico. Utilizza un POS IoT che sincronizza dati offline e online (prodotti, vendite, fatture, quantità…) e offre ai rivenditori fisici una serie di strumenti collaborativi per la trasformazione digitale. Connette negozi, marchi, influencer, clienti e grossisti, all’interno di una piattaforma unica, geolocalizzata e immersiva.