Spin-off dell’Università di Pavia presenta i primi dati sul vino di Bordeaux

Saturnalia, la piattaforma progettata nei laboratori di Ingegneria e presentata al Mobile World Congress 2017, ha pubblicato nei giorni scorsi le prime previsioni in assoluto sulla qualità del vino dopo la vendemmia. La prima area geografica presa in analisi è quella di Bordeaux, nel sud-ovest della Francia, una delle regioni tra le più famose al mondo per la propria produzione vinicola. L’elaborazione dei dati provenienti dai satelliti Sentinel 1 e Sentinel 2, dal programma Copernicus (grazie alla sua licenza open) e dalle stazioni meteo a terra, ha permesso di tenere sotto controllo le condizioni di crescita dell’uva durante tutta l’annata, andando così ad offrire informazioni preziose agli investitori, in netto anticipo rispetto alle campagne ufficiali di assaggio (report).

I punteggi dello Château Mouton Rothschild, dello Château Clerc-Milon, dello Château Montrose, e di tanti altri vigneti contenuti nel “Bordeaux Vintage Report 2018” sono stati determinati combinando dati satellitari, algoritmi innovativi e intelligenza artificiale.

Saturnalia è stata ideata nel 2016 da Daniele De Vecchi, laureato all’Università di Pavia e addottorato presso il Laboratorio di telecomunicazioni e telerilevamento di Via Ferrata, ed è attualmente uno dei progetti di punta dello spin-off accademico Ticinum Aerospace. Il progetto, vincitore dell’ESA Space App Camp e del Copernicus Masters 2017 nella categoria “Big Data Big Business Challenge”, è diventato operativo anche grazie a due importanti finanziamenti dell’Agenzia Spaziale Europea e della Commissione Europea.

AT

 

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