Sono 24 gli aspiranti imprenditori, per la maggior parte giovani ed anche alcuni italiani di seconda generazione, che hanno iniziato a sviluppare la loro idea di business presso la Scuola per l’Imprenditorialità promossa dalla Provincia di Pavia.
In cantiere ci sono un ristorante etnico con prodotti a km zero, un social-network per celiaci, un giornale online per la valorizzazione territorio. E ancora nuove attività nel campo del design, dello sport e della cooperazione nei paesi in via di sviluppo. Inoltre la valorizzazione dei prodotti locali enogastronomici, l’apprendimento delle lingue e l’organizzazione di congressi e meeting.
«Lo spirito imprenditoriale c’è ma va ben strutturato» ha detto l’Assessore alle Politiche per lo sviluppo economico, Formazione professionale e Turismo della Provincia di Pavia, Emanuela Marchiafava, alla presentazione ufficiale lo scorso 18 ottobre. «Le piccole aziende – ha aggiunto Marchiafava – non devono però commettere, nei primi 2/3 anni di vita, gli errori gestionali che vanno a danneggiare le idee creative e imprenditoriali poiché il mercato non perdona gli errori.»
La Scuola è realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, il Gruppo Giovani Industriali della provincia di Pavia, il Comune di Sannazzaro de’ Burgondi, l’Associazione Effeddì e le associazioni di categoria del territorio.
AT