Più di 1000 opere per un totale di 150 artisti, italiani e internazionali: è la grande mostra organizzata al Castello e al Broletto in occasione dell’anniversario del movimento artistico sviluppatosi nel clima rovente della neo-avanguardia europea.
“Visual Poetry – L’avanguardia delle neoavanguardie – mezzo secolo di Poesia Visiva, Poesia Concreta, Scrittura Visuale” si disloca infatti in due sedi: ai Musei Civici del Castello Visconteo (dal 15 febbraio al 23 marzo) e presso lo Spazio per le arti contemporanee del Broletto (dal 15 febbraio al 2 marzo).
La contaminazione lessicale tra scrittura ed immagine, l’interscambio fra grafia e grafismo, già presente nelle tavole parolibere del Futurismo, trasforma così la parola in segno visivo, immagine, colore, luce e superficie, permettendo ai due linguaggi, la letteratura e la pittura, di potenziarsi reciprocamente e facendo sì che la poesia venga fruita come un quadro e viceversa, secondo un’idea di arte totale presente poi anche in molti movimenti degli anni ’60 e ’70.
Molteplici anche le modalità espressive: dai collage alle installazioni verbo visive, dai Libri d’artista ai Libri oggetto ad una selezione di rare ceramiche di Poesia Visiva.
Info e orari: www.museicivici.pavia.it/visualpoetry
[In alto a destra: Lamberto Pignotti, Siamo dalla parte del mondo, Collage, 2006]