Un viaggio di oltre duemila anni da Platone a Noam Chomsky attraverso filosofi e scienziati che hanno studiato il linguaggio cercando di svelarne l’essenza più profonda: è il tema di “Parlo dunque sono”, l’incontro con il filosofo Massimo Cacciari e il linguista Andrea Moro in programma domani, martedì 26 febbraio, alle 18.00, al Palazzo del Broletto.
L’incontro, che sarà moderato dal filosofo Salvatore Veca, fa parte del ciclo di appuntamenti culturali “Conversazioni al Caminetto”, ideato e organizzato dalla Scuola Superiore Universitaria Iuss di Pavia. L’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti.
Il dialogo tra i due relatori ripercorrerà le questioni fondamentali che da sempre caratterizzano lo studio del linguaggio: come si impara e quali sono le sue “caratteristiche specifiche”? Perché il suo apprendimento è una prerogativa esclusivamente umana?
Massimo Cacciari e Andrea Moro parleranno inoltre di come le ricerche neurolinguistiche stiano facendo tramontare alcune tra le più radicate “verità” sul linguaggio come ad esempio l’idea che si sviluppi da un accumulo di fatti storici casuali: al contrario, il linguaggio appare oggi come una realtà regolata da leggi precise come accade con i teoremi matematici e le sinfonie musicali.