Lo storico programma di scambio internazionale, promosso dalla fine degli anni ’80 dall’Unione Europea, dal prossimo anno accademico consentirà la mobilità anche al di fuori dei confini del vecchio continente.
Dall’anno 2015/16 infatti, scrive il Corriere della Sera, «studenti e docenti universitari europei potranno realizzare un periodo di studio o docenza nei cinque continenti» e non più solamente in uno dei «28 Paesi dell’area economica europea (più altri, come la Turchia)».
Sul fronte budget, i 121 milioni di euro di finanziamento aggiuntivo dall’UE per il periodo 2014-2020 consentiranno complessivamente 20mila borse in più. «Il risultato, per quanto riguarda l’Italia – riporta il quotidiano di Via Solferino – sarà un budget extra di 12milioni di euro in più (il 9,6% del budget totale) nelle casse delle università da spendere per accompagnare 1.900 studenti in più (ma anche docenti e personale accademico)».
Il sito italiano del programma: www.erasmusplus.it
Per saperne di più sulla mobilità internazionale all’Università di Pavia: www.unipv.eu/site/home/internazionalizzazione.html
AT