L’Erasmus è salvo

Arriva oggi da Strasburgo la notizia che il Consiglio e la Commissione UE assicureranno l’adeguata copertura finanziaria al programma di mobilità internazionale Erasmus. Le risorse necessarie per coprire le spese di quest’anno – 90 milioni di euro – sono state inserite nel bilancio rettificativo presentato ieri a Bruxelles. Per il 2013, ha dichiarato Andreas Mavroyiannis a nome della presidenza cipriota: «gli stanziamenti verranno decisi congiuntamente tra il Parlamento ed il Consiglio nel quadro del bilancio per il prossimo anno».

«Gli studenti in mobilità già dal mese di giugno 2012 e in partenza fino a dicembre  – segnalano dall’Agenzia italiana per il Lifelong Learning Programme – non subiranno conseguenze in considerazione del fatto che le Agenzie Nazionali hanno ricevuto la prima tranche di finanziamenti dalla Commissione, sufficiente a coprire tali borse di mobilità».

Sono 3 milioni gli universitari europei che hanno partecipato al programma dal 1987 a oggi, mentre aderiscono all’Erasmus complessivamente 34 Stati e 4.000 atenei. L’Italia, nelle classifiche internazionali, è il quarto paese nella mobilità in uscita.