La playlist dell’8 marzo (Ascolta con Spotify)

Le donne del pop hanno conquistato la musica dell’anno scorso e di quest’anno, fin ora, speriamo che continuino così e anche meglio. Una playlist di celebrazione delle donne dalla vostra music minor Ellie V.

Apri direttamente con Spotify.

1) Kesha – Woman
Dopo aver vinto la causa contro il suo ex-fidanzato e producer, il 2017 è stato il suo anno e nel 2018 completerà il tour del suo ultimo album Rainbow, un inno alla vita in tutti i pezzi che lo compongono. Quale pezzo migliore di questo, quale album migliore di questo per iniziare la giornata? I’m a motherfucking woman!

2) Fiorella Mannoia – Quello che le Donne non Dicono
Un classico per celebrare la femminilità in tutte le sue sfmature, anche quelle più complicate da capire.

3) Taylor Swift – Shake It Off
Taylor ha conquistato il pop 2k17 con il suo ultimo album Reputation, una sorta di “non me ne frega niente di cosa dite di me” declinato in 15 tracce. Che poi l’ha sempre detto: qualsiasi cosa diciate alle spalle di una donna, she’ll just shake it off.

4) Francesca Michielin – Comunicare
Una ragazza piena di vita e di allegria, così si mostra sempre Francesca Michielin, la ragazzina che a X Factor si preoccupava di farsi passare gli appunti e fare le versioni. Adesso vive nel pieno la sua vita e si vede. “That’s how you live free”

5) Dua Lipa – IDGAF
Dua Lipa è la rappresentazione del girl power: il suo account Twitter è pieno di shout out ad altre artiste, i suoi ultimi singoli “New Rules” e “IDGAF” sopra a tutti, sono una spinta all’amore per sé stesse sopra l’amore romantico. Sisters before misters.

6) Bonnie Pupetta – La fame e la sete
La rapper più hot del momento non lascia mai niente al caso, il suo ultimo album “Overdose” sta uscendo un po’ alla volta (e su Spotify su un account diverso da dove aveva pubblicato “Malament”) e con un paio di copertine che sono state molto oggetto di critica. Ma lei risponde, senza perdere mai un colpo, Priscilla ha una risposta per tutti e tutto. Nel frattempo va in overdose di emozioni.

7) Selena Gomez – Rise
You can rise”. Selena è un’altra artista che ne ha passate nell’ultimo anno, dal dover affrontare il lupus al trapianto di rene che ha subito l’estate scora, fino al decidere di tagliare i ponti con tutti, tranne le persone più vicine. Ma è tornata subito al top con i singoli “Wolves”, “Fetish” e “Bad Liar”.

8) Levante – Non Me Ne Frega Niente
Le sue opinioni non ha paura di esprimerle, in questa traccia, il primo singolo del suo ultimo album, Levante parla delle nostre reazioni alle notizie di cronaca filtrate da Facebook e il resto dei social, reazioni che spesso coincidono con l’indifferenza (da qui il titolo della canzone).

9) Lady Gaga – Til It Happens To You
Una canzone di conforto e speranza per tutte quelle donne abusate che si sentono sole in un mondo che le giudica. Consigliata da un vero estimatore di Lady Gaga (non come me).

10) Giorgia – Dimi Che Ci Tieni
L’album “Girasole” mi ha accompagnata nella mia infanzia, forse mi ha formata anche un po’. Questa canzone è la potenza della voce di Giorgia e la delicatezza dell’amore.

11) Lorde – Liability
Lorde ha detto che per lei il femminismo è “cercare di combattere per migliorare le condizioni e il modo in cui vengono trattate tutte le donne, che siano donne trans o donne di colore o donne che hanno professioni che non vengono rispettate”, quindi non è una sorpresa che un testo sulla rottura di una relazione riesca a diventare una critica a come la società vede le donne.

12) Gianna Nannini – Aria
Gianna è uno spirito libero, l’ha dimostrato e continua a dimostrarlo. Mi sembra giusto aggiungerla in questa playlist con una delle canzoni del film “Momo”, spensierata, leggera e sognante..

13) Tove Lo – Cool Girl
Ogni tanto le ragazze lo fanno, si danno un tono, fingono di fregarsene delle cose che danno fastidio, fanno finta di essere qualcuno che non sono pur di piacere, ma sotto sotto non è vero. We care.

14) Erica Mou – Al Freddo
Questo testo mi ha colpita subito per la sua sottigliezza. Una dichiarazione di impendenza semplice e forte. Le donne dell’indie italiano sono così.

15) Alessia Cara – Scars To Your Beautiful
Il testo di questa canzone è un discorso di amor proprio e di accettazione del proprio corpo. Alessia dice “se al mondo non piaci allora è il mondo che deve cambiare” ed è così semplice. Potete crederle: le insicurezze sono il suo punto forte e l’ha dimostrato in modi diversi nei testi che ha scritto per “Here” e per “1-800-273-8255” di Logic.

16) Mèsa – Lividi A Pois
Album del momento “Touchè”. Un applauso alle nostre ragazze dell’indie perché sono meravigliose e indipendenti non solo nella musica. Mèsa lo dimostra nei suoi testi.

17) Hayley Kiyoko – Girls Like Girls
Non credo di avere altro da dire. “Girls like girls like boys do, nothing new”.

18) Amara – Donna libera
Forte e appassionata, solo così si può descrivere Amara e con lei il suo primo album, ma anche il secondo, uscito l’anno scorso.

19) Sheer Mag – Can’t Stop Fighting
Secondo Rollin Stones il loro EP Need to Feel Your Love è uno dei migliori dischi del 2017. Un mix di pezzi di protesta, d’amore, di canzoni punk-rock e di riff-hard rock con un suono retrò e liriche su sessismo, gentrificazione e altre forme di oppressione. Tina Halladay, 31 anni, è la potente voce e leader del gruppo.

20) Sean Callery – Jessica Jones Main Title
Per festaggiare la festa delle donne oggi su Netflix esce la seconda stagione di Jessica Jones, la più cazzuta shero della Marvel del piccolo schermo. Inoltre ogni episodio è stato diretto da un filmmaker donna, tutte sheroes.