La nuova convenzione Università di Pavia-Questura per gli studenti internazionali e i visiting professor (video)

Il Rettore Francesco Svelto e il Questore Gerardo Acquaviva hanno sottoscritto oggi una convenzione che mette a punto un sistema innovativo per facilitare l’accesso all’ufficio immigrazione e il rilascio del permesso di soggiorno a docenti, ricercatori e studenti extra-UE, quest’ultimi circa 1200, a Pavia per ragioni di studio o ricerca. Si tratta del primo progetto del genere in Italia e che ha già ricevuto l’ok dal Ministero dell’Interno.

Presso la sede della Questura in Via Rismondo 68 nascono così il “Commissariato Università” e un Infopoint dedicato con personale di ateneo multilingue che offrirà tutta l’assistenza necessaria per ottenere senza lungaggini il permesso di soggiorno. Uno dei problemi più frequenti che ritardano l’iter è infatti l’invio di domande incomplete. Inoltre, gli utenti potranno ridurre i tempi di attesa agli sportelli con un nuova tecnologia salta coda che leggerà direttamente il codice a barre del kit rilasciato, ad esempio, dagli uffici postali. Una app integrata con i sistemi informativi unipv aggiornerà i richiedenti sullo stato di avanzamento della pratica.

L’INTERVENTO DEL RETTORE SVELTO ALLA CONFERENZA STAMPA

Il progetto è sostenuto finanziariamente dall’Università di Pavia con un investimento di 25mila euro, in un’ottica di crescita dei rapporti internazionali dell’ateneo stesso.

AT

 

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