Il progetto dell’Università di Pavia per mappare Betlemme in 3D (video)

Un contesto urbano costituito da 8 quartieri, 10 culture, 30mila abitanti residenti e con flussi turistici di 1 milione di persone l’anno che incidono sulla fruizione di servizi, attività commerciali, strutture ricettive ecc. È la città di Betlemme, in Palestina, al centro di un progetto internazionale che vede l’Università di Pavia tra i partner e che metterà in atto un processo tecnologico di analisi della forma urbana, in modo da programmare lo scenario futuro. Avrà una durata di 3 anni ed è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo con oltre mezzo milione di euro.

Il progetto nel suo complesso promuove il rafforzamento del sistema di gestione e governance territoriale del Comune di Betlemme attraverso il trasferimento di esperienze e pratiche metodologiche per il controllo della crescita urbana, per lo sviluppo del patrimonio e per il miglioramento della qualità della vita. Tra gli obiettivi: la documentazione digitale metrica e censuaria, la ristrutturazione degli archivi e la formazione degli operatori.

La mappatura in 3D del centro storico della città cisgiordana (100mila metri quadrati), curata dagli ingegneri dell’Università di Pavia, rappresenta l’occasione di un’azione significativa per valorizzare e completare il piano di gestione della Basilica della Natività, sito UNESCO dal giugno 2012.

IL VIDEO DELLA PRIMA MISSIONE A BETLEMME