Una email del Rettore Francesco Svelto indirizzata a tutta la comunità accademica ha annunciato ieri la notizia che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presenzierà all’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021. La cerimonia in programma il prossimo 4 febbraio assumerà particolare importanza in quanto l’Università di Pavia celebrerà i 660 anni di fondazione.
Lo Studium generale fu infatti istituito nel 1361 dall’imperatore Carlo IV di Lussemburgo: una scuola umanistica e medica di grande valore. Sempre nel 1361, Galeazzo II Visconti siglò il proclama di avvio del primo anno di studi. E fino all’inizio del XX secolo quella di Pavia fu l’unica università lombarda.
«La presenza del Presidente Mattarella non solo onora l’Ateneo nel suo storico anniversario, ma è anche densa di significato nel periodo difficile che stiamo vivendo. Infatti, l’emergenza sanitaria ed economica rischia di allontanare i giovani dall’università rendendo più problematico il loro ingresso o favorendo gli abbandoni. È oggi invece quanto mai necessario rimarcare l’importanza fondamentale della formazione superiore, per acquisire quelle competenze di cui la società contemporanea ha grande bisogno. Il Presidente Mattarella rappresenta il riferimento ideale di questi valori e manifesta un’attenzione costante ai giovani e al loro futuro».
«Penso che la presenza del Presidente Mattarella – continua il Rettore Svelto – debba rappresentare poi motivo di orgoglio per tutta la città di Pavia che, anche in questo periodo, ha dimostrato di saper rispondere con grande unità alle grandi sfide imposte dall’epidemia e dalla conseguente crisi economica e sociale».
L’ultima visita ufficiale di un Capo dello Stato all’Università di Pavia, quella del Presidente Giorgio Napolitano, è datata 21 gennaio 2009 in occasione del bicentenario dell’Orazione foscoliana “Dell’origine e dell’ufficio della letteratura”. Il 27 novembre 2015 al Presidente emerito Napolitano fu conferita la Laurea magistrale honoris causa in Economia, Politica e Istituzioni Internazionali.
[Foto da quirinale.it]