Sebbene le prime fonti facciano risalire all’825 la costituzione a Pavia di una scuola di retorica per opera dell’imperatore longobardo Lotario, la vera fondazione di uno Studium Generale, dal quale deriva l’Università, risale all’imperatore Carlo IV d’Asburgo. Il 13 aprile 1361, dietro sollecitazione di Galeazzo II Visconti duca di Milano, si aprivano così le porte di una scuola giuridica e letteraria che sapeva già richiamare studenti da tutta Europa.
Papa Bonifazio IX accordò poi a Pavia gli stessi privilegi goduti dalle Università di Parigi e di Bologna. Gli insegnamenti dovevano essere di diritto canonico e civile, di filosofia, medicina e arti liberali. Il prestigio crebbe nel secolo XV, mentre la dominazione spagnola in Italia portò a un periodo di ristagno che si ripercosse anche sull’attività scientifica e sulla didattica. La rinascita dell’Università di Pavia è dovuta alla politica illuminata dei sovrani di Casa d’Austria, Maria Teresa e Giuseppe II, nella seconda metà del XVIII secolo. Essa fu accompagnata da un grandioso programma di potenziamento delle strutture e di riassetto edilizio, che ha dato all’Ateneo l’aspetto che ancora oggi conserva (immagine).
IL TOUR NELLA SEDE DI STRADA NUOVA
Sabato 13 aprile 2019 si coglierà quindi l’occasione di celebrare l’importante ricorrenza con una visita guidata ai cortili del palazzo centrale – alla scoperta dei suoi tanti tesori nascosti – alle splendide aule storiche e al Museo storico. Si partirà dall’aula Volta, l’antico teatro fisico in cui Alessandro Volta teneva le sue lezioni, affollate non solo da studenti ma anche da tanti semplici cittadini, curiosi di assistere agli esperimenti del celebre professore.
Si passerà poi all’aula Foscolo, elegante spazio inaugurato nel periodo teresiano, oggi intitolata al poeta che tra quelle pareti tenne nel 1808 una celebre prolusione al suo corso di eloquenza. Si entrerà anche nell’antico teatro anatomico, oggi aula Scarpa perché fortemente voluta da Antonio Scarpa che la inaugurò nel 1785. Le figure alate rappresentate sul soffitto reggono strumenti chirurgici che evocano lo strumentario settecentesco oggi conservato al Museo per la Storia dell’Università, tappa finale della visita guidata.
L’appuntamento è alle ore 16:00 al Museo di Strada Nuova 65. Ingresso comprensivo di visita guidata 5 euro (intero), 3 euro (ridotto).
[In alto: dettaglio “Ortografia esterna dell’I.R. Università”, Archivio Storico/ASUPv]