I volti dell’antimafia in mostra nel Cortile delle Statue

In occasione del 41° anniversario della morte di Peppino Impastato, giornalista e attivista noto per le sue denunce contro Cosa Nostra assassinato il 9 maggio 1978, il Cortile delle Statue dell’Università di Pavia ospita la mostra fotografica La voce di Impastato: volti e parole contro la mafia. L’esposizione, aperta fino a sabato 18 maggio, dalle 9:00 alle 19:00, presenta una serie di scatti in bianco e nero dei principali volti dell’antimafia italiana, da Don Luigi Ciotti – Presidente di Libera, al giornalista sotto scorta Lirio Abbate, dallo scrittore Carlo Lucarelli a Franca Imbergamo, sostituto procuratore nazionale della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

La mostra, promossa dall’Osservatorio Antimafie Pavia insieme all’associazione studentesca Coordinamento-UdU, nasce dai ritratti del fotografo Elia Falaschi realizzati per “La voce di Impastato”, il libro inchiesta di Ivan Vadori sull’intricato rapporto tra Stato e Mafia, da Peppino Impastato fino a Mafia Capitale (ed. Nuovadimensione).

La mostra è stata disallestita in data 16 maggio a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Il maltempo degli ultimi giorni ha danneggiato infatti i pannelli esposti. Su Facebook gli organizzatori ringraziano gli studenti e il pubblico in generale per averne apprezzato i contenuti.

[Aggiornato 16/5/2019 ore 10:18]