Lo scorso 16 febbraio il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia ha aperto le porte di un suo laboratorio ai “leader”, ovvero a personalità della politica, dell’economia, ma anche intellettuali, docenti universitari e altre persone che si trovano in posizioni-chiave presso istituzioni pubbliche e private. Con ciascuno di loro i ricercatori hanno condotto un vero e proprio esperimento scientifico: isolare e purificare il DNA dalle cellule e, attraverso la sua analisi, scoprire le proprie origini genetiche. «Riteniamo che vedere, toccare e discutere siano gli strumenti più efficaci di cui disponiamo per permetterci di comprendere la complessità del mondo e avvicinare la società alla ricerca scientifica» hanno spiegato gli organizzatori.
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