Giù la maschera

Il programma che vuole parlare di teatro, ”smascherando” personaggi e personalità che vi ruotano intorno, dentro, fuori, dietro le quinte, sul palco. Ma siccome tutto il mondo è palcoscenico (non lo diciamo noi, ma il nostro amico Scuotilancia), potrebbe succedere che si parli anche del mondo.
A cura di Giulia Marziali e Chiara Locatelli.

In diretta mercoledì alle 13.30. In replica giovedì alle ore 16 e 21, venerdì alle 11 e 19.

 

Puntata 15 del 17/4/2013

Ultimo appuntamento per Giù la maschera, il programma sul teatro di UCampus che ci ha accompagnato in questa stagione con le sue incursioni nei camerini del teatro Fraschini di Pavia, le interviste ad attori e registi, gli approfondimenti sulle figure di riferimento del teatro italiano e straniero, la scoperta di vivissime realtà contemporanee e locali.
Una stagione che si preannunciava ricca e si è rivelata sorprendente, tanti nomi importanti da Paolo Poli a Battiston, dalla coppia Gifuni-Bergamasco a Paolo Ferrari, da Cesar Brie ad Alessandro Gassman e produzioni per così dire “minori” ma di grande valore, come “Il ventaglio” di Goldoni dei giovani attori diretti da Damiano Michieletti.
Concludiamo in bellezza con “Karamazov”, rielaborazione del testo di Dostoevskij operata dello straordinario drammaturgo e regista argentino Cesar Brie e con “Riccardo III” di Shakespeare messo in scena senza troppa fedeltà, ma con una decisa “personalizzazione” da Alessandro Gassman.

 

Puntata 14 del 20/3/2013

Puntata dedicata interamente all’edizione 2012 del Premio Ubu, il più importante riconoscimento teatrale italiano, fondato nel 1979 dal critico Franco Quadri.
Pur non avendo vinto il premio per il migliore spettacolo (che è andato invece a “The coast of Utopia”, di Tom Stoppard, regia di Marco Tullio Giordana) ha fatto incetta di premi “Un tram che si chiama desiderio” nella discussissima messa in scena di Antonio Latella, con Laura Marinoni.
Il testo cult di Tannessee Williams viene riletto in maniera nuova, moderna, psicanalitica e psichedelica, dal regista, che precipita lo spettatore in un’atmosfera violenta, isterica, disturbante “più simile a Lars Von Trier che a Tannessee Williams”, alla luce anche delle straordinarie interpretazioni di Marlon Brando e Vivien Leigh nel film diretto da Elia Kazan nel 1947.

 

Puntata 13 del 13/3/2013

Beniamino è un ragazzino di tredici anni che soffre di balbuzie: i genitori decidono di affidarlo alle cure del professore O’ Brien, per tutti logopedista e maestro di recitazione, ma omosessuale e con una passione per il travestitismo nell’intimità.
Da questo incontro, i due svilupperanno un rapporto sospetto per la piccola, pettegola cittadina australiana di Toorak: quando il professore viene trovato in possesso di fotografie che ritraggono il ragazzo in pose ambigue, viene incriminato e rinchiuso in manicomio.
L’ormai ottuagenario Paolo Ferrari mette in scena un testo ambiguo e sottile, scritto nel 1976 e già scottante allora, con estro e umorismo.
Da allievo a maestro a padre e figlio, Luca De Filippo va in scena con “La grande magia”, uno dei testi meno frequentati e più difficili del grande padre Eduardo. La storia, retrò ma molto attuale, è quella di un marito abbandonato dalla moglie tramite una truffa avvenuta ai suoi danni e concordata con l’illusionista Otto Marvuglia, che si esibisce nell’hotel dove la coppia sta trascorrendo le vacanze. Quando la moglie “scompare” col suo amante, il mago vuol fargli credere che soltanto se avrà fiducia nella sua fedeltà lei ritornerà. Una parabola di amara disillusione, messa in scena in modo tradizionale, che tramanda fedelmente la grande e difficile eredità della “sceneggiata” eduardiana.

 

Puntata 12 del 6/3/2013

Esito di un lavoro sul conflitto generazionale in cui il Teatro dell’Elfo di Milano è già impegnato da diverso tempo, lo spettacolo “Rosso”, testo dello sceneggiatore americano John Logan, con la regia di Francesco Frongia, in scena al Teatro Fraschini il 1 marzo, vede affrontate due generazioni di artisti: nella finzione il pittore statunitense ma d’origine lituana Mark Rothko e il suo giovane aiutante Ken; nella realtà Ferdinando Bruni, navigato attore e regista milanese e il ventitreenne Alejandro Bruni Ocaňa.
Un energico e vivace incontro-scontro fra un Grande maestro e un ragazzo allievo, dipinto con pathos e ironia, oscillante tra filosofia spicciola, vissuto personale e profondo amore per l’arte.
Dopo il successo della stagione 2011/2012, torna a grande richiesta al teatro Piccolo di Milano dal 5 al 17 marzo l’ “ITIS Galileo” dell’attore-narratore Marco Paolini. Un dialogo-lezione sui massimi sistemi ridotto ai minimi termini, che indaga con ironia la figura di Galileo non solo nelle sue qualità accademiche, ma come “curioso” e appassionato di scienza e vita.
Infine, all’ Elfo Puccini di Milano, dal 26 febbraio al 3 marzo è in scena “La giornata di una sognatrice” di Copi, con la regia di Giuseppe Isgrò, il cui testo “paradossale e vorticoso” ci cala nella giornata di una donna che diviene paradigma della sua stessa vita, fra postini in giardino che non vogliono morire e divinità-cocomeraie.

 

Puntata 11 del 28/2/2013

In questa puntata ci faremo ammaliare dal fascino del “Piccolo Principe”, nell’emozionante lettura scenica di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, al teatro Fraschini il 19 febbraio. Rinunciando a qualsiasi pretesa di messa in scena, la lettura ci restituisce il testo in tutta la sua commovente icasticità, grazie certamente anche all’interpretazione intelligente e pacata, un vero pezzo di bravura, dei due attori, resi celebri dalla loro attività cinematografica (ricordiamo, uno per tutti, “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana).
Una ventata d’aria fresca ce la porta, dal 26 al 28 febbraio sempre al Fraschini, “Il ventaglio” di Goldoni, messo in scena dal giovane regista d’opera Damiano Michieletto, con una compagnia di altrettanto giovani (ma molto validi) attori, su progetto del Teatro Stabile del Veneto. Una gigantesca lavagna su cui, a mano a mano, verranno “graffiti” termini e frasi salienti, le musiche di Amy Winehouse e Lou Reed, i costumi coloratissimi e contemporanei segnano una lettura “postmoderna” che rompe con la tradizione e trascina lo spettatore in un vortice “pop” di contagiosa allegria.
Per finire, Luca Barbareschi mette in scena, dal 15 al 17 febbraio, la sua versione del “Discorso del re”, testo in origine teatrale ma portato al successo (con 4 Oscar vinti nel 2011) dal regista britannico Tom Hooper, con le magistrali interpretazioni di Colin Firth e Geoffrey Rush.

 

Puntata 10 del 14/2/2013

In questa puntata tre spettacoli in scena al Teatro Fraschini, molto diversi fra loro ma accomunati da un’uguale e assoluta preponderanza del ruolo femminile.
Iniziamo dal monologo “La belle joyeuse”, di Gianfranco Fiore, con Anna Bonaiuto, lo struggente racconto della vita e delle avventure della principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso.Continuiamo con “Open day”, testo di Walter Fontana ed esilarante interpretazione di Angela Finocchiaro e Michele Di Mauro: una coppia divorziata e alle prese con le difficoltà della vita quotidiana, è costretta a riunirsi per l’iscrizione della figlia ad una “strana” scuola privata.Dulcis in fundo “Stasera non escort” che vede in scena le scatenatissime Alessandra Faiella, Margherita Antonelli, Rita Pelusio e Claudia Penoni in un turbinoso quanto gustoso varietà incentrato sulle varie declinazioni – e degenerazioni! – della donna contemporanea, fra tragedie domestiche e cattivo gusto televisivo.

 

Puntata 9 del 7/2/2013

Puntata nel segno oscuro del “dramma scozzese” innominabile per generazioni di teatranti superstiziosi: il Macbeth di William Shakespeare. Abbiamo visto per voi al Teatro Fraschini la discussa messa in scena di Andrea De Rosa, che la Repubblica così commentava al suo esordio,nel maggio 2012: “come se Macbeth fosse capitato in un film di Lynch o di Cronenberg, tra realtà deformate, fantastiche, avide di mostri, dove gli incubi della coscienza diventano veri. Un Macbeth visionario, moderno, un po’ splatter che farà certamente discutere”. Giuseppe Battiston e Frédérique Loliée interpretano il ruolo dei due sanguinari coniugi, trasportati in un salotto borghese, ossessionati da un desiderio di maternità rappresentato da un moltiplicarsi di bambolotti in scena e circondati dai loro ospiti, amici e antagonisti, Valentina Diana, Riccardo Lombardo, Paolo Mazzarelli, Stefano Scandaletti, Marco Vergani, in un vortice di sangue e lucida follia.

 

Puntata 8 del 31/1/2013

Iniziamo la puntata con un omaggio a Mariangela Melato, straordinaria attrice milanese scomparsa lo scorso 11 gennaio, eccellente interprete teatrale ma passata alla storia anche per i suoi personaggi cinematografici (spesso in coppia con Giancarlo Giannini) in film quali “Mimì metallurgico ferito nell’onore” e “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmuller. Continuiamo con un commento (e le interviste agli attori) di “Oscura immensità”, in scena al teatro Fraschini di Pavia il 22 gennaio, un testo di Massimo Carlotto per la regia di Alessandro Gassman, con Giulio Scarpati e Claudio Casadio come interpreti. Un testo denso, un interrogarsi costante e doloroso sulla possibilità di perdonare l’assassino che ti ha ucciso moglie e figlio di otto anni, nel contrappunto di monologhi di vittima e carnefice, che arriveranno ad un inaspettato terreno d’incontro.

 

Puntata 7 del 13/12/2012

Protagonisti di questa puntata Paolo Poli e il suo ultimo spettacolo, “Aquiloni”, in scena al teatro Fraschini di Pavia dal 12 al 14 dicembre. Dopo aver affrontato Goffredo Parise e Anna Maria Ortese, l’inossidabile attore fiorentino torna sulla scena con uno spettacolo incentrato sulla poesia di Giovanni Pascoli, nel centenario della morte dell’autore. Nel suo personalissimo stile che alterna recitazione e canzonette, con brio e buon gusto, “un po’ fine dicitore e un po’ scolaretto”, ripercorre le pagine più note e poesie quali “L’Aquilone”, “Novembre”, “L’assiuolo”, “Valentino”, in un gioco frizzante e arguto, nell’atmosfera da cafè chantant creata dai costumi variopinti e dalle stupende scenografie di Lele Luzzati.

 

Puntata 6 del 6/12/2012

A sette anni dal successo di “Anplagghed”, spettacolo campione assoluto di incassi per la stagione teatrale 2005/2006, e dopo il successo cinematografico nel 2010 con “La Banda dei Babbi Natale”, il trio comico Aldo Giovanni & Giacomo torna a esibirsi dal vivo in un nuovo show teatrale, ancora una volta diretto da Arturo Brachetti, dal titolo “Ammutta muddica” (modo di dire siciliano che significa “spingi, mollica”, esortazione a tener duro nei momenti critici).Dopo un debutto al Teatro Fraschini di Pavia – 30 novembre, 1 e 2 dicembre – che ha registrato il “tutto esaurito”, si preparano ad una lunga tournée in tutta Italia. Dopo aver visto lo spettacolo, noi di “Giù la maschera” li abbiamo intervistati per voi.

 

Puntata 5 del 22/11/2012

In questa puntata affrontiamo un altro grande protagonista della scena teatrale e culturale italiana: l’eclettico attore (vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1997) Dario Fo e il suo spettacolo più celebre “Mistero buffo”. Grazie alle straordinarie capacità affabulatorie e mimiche di Fo e all’uso del grammelot (una sorta di pastiche di dialetti diversi, suoni onomatopeici, parole inventate), fin dall’esordio, nel 1969, questa “giullarata popolare”, composta da un insieme di monologhi che si ispirano ad episodi di argomento biblico e racconti popolari sulla vita di Gesù, ha goduto di uno straordinario successo in Italia e nel mondo. Nessuna definizione migliore di quella fornita dalla motivazione del premio Nobel: «Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi».

 

Puntata 4 del 15/11/2012

Quarta puntata monografica sulla storia del Teatro Piccolo di Milano, a partire dalla sua fondazione, ad opera del grande regista Giorgio Strehler, fino ad ai giorni nostri e alla direzione di Luca Ronconi.
In particolare ci soffermeremo sullo spettacolo più famoso e più longevo, in scena quasi senza interruzioni dal 1947: “Arlecchino servitore di due padroni”, testo di Goldoni, regia di Strehler, da più di 50 anni ininterrottamente interpretato dallo stesso attore principale, Ferruccio Soleri.
Uno spettacolo capace di sopravvivere al suo regista creatore, perché “Arlecchino è sempre uguale e sempre diverso” ed è “libero dal tempo che passa”, come scriveva lo stesso Strehler. Un’avventura teatrale unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie, trepidazioni e burle, lazzi e bisticci che incantano perché sono quelli di sempre. Una piccola “storia del teatro” vivente che, da più di 60 anni, con strepitosa vitalità, conquista spettatori di ogni età e Paese.

 

Puntata 3 del 8/11/2012

Nella terza puntata Chiara ci racconta lo “Slava Snowshow”: tuta gialla, pantofole rosse e sciarpa al collo, il clown Slava guida una compagnia di artisti che provengono da tutto il mondo, alternando gag e momenti comici ad attimi di struggente malinconia e dolcezza. Definito dal Times «un classico del teatro del XX secolo» è stato visto in 10 anni da oltre quattro milioni di spettatori.
Ospiti in studio, per presentare il loro corso di introduzione al doppiaggio, Stefania Rusconi, attrice diplomata alla Scuola del Teatro Fraschini in teatro sociale ed esperta di dizione e Gianluca Iacono, attore e doppiatore professionista (voce di Vegeta in “Dragon Ball”, Marshall in “How I met your mother”, Gordon Ramsay in “Hell’s Kitchen”).

 

Puntata 2 del 25/10/2012

In questa puntata vi raccontiamo lo spettacolo “Sorelle d’Italia – avanspettacolo fondamentalista”, in scena il 19, 20 e 21 ottobre al Teatro Fraschini. Abbiamo intervistato per voi le protagoniste: Isa Danieli, storico pilastro del teatro italiano e della tradizione napoletana e Veronica Pivetti, attrice televisiva, conduttrice e doppiatrice milanese. Le due, sulla scena, si scontrano e si incontrano, ognuna difendendo la sua parte d’Italia, in sketch, siparietti e canzoni, come nella migliore tradizione dell’avanspettacolo. Sono con noi, ospiti in studio, Giovanni Polgatti ed Elisa Mandirola, due giovani attori del gruppo pavese di teatro d’improvvisazione Imprò, che ci raccontano la loro esperienza teatrale.

 

Puntata 1 del 18/10/2012

Nella prima puntata chiacchieriamo con il nostro ospite Beppe Soggetti, responsabile dell’ufficio promozione culturale del Teatro Fraschini, dei protagonisti della prossima stagione teatrale pavese. Grande attesa per il Pascoli di Paolo Poli, il Macbeth “splatter” di Battiston, Cesar Brie e il suo Karamazov, la lettura scenica del Piccolo Principe della coppia Bergamasco – Gifuni, Gassman, Lojodice, Bonaiuto, Ferrari e molti altri ancora.