Oggi, 15 novembre, l’Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi scendono in piazza per la Giornata Internazionale in difesa del Diritto allo Studio, contro la Legge di Stabilità e il Decreto Scuola del Governo Letta.
«Il Coordinamento per il Diritto allo Studio/UdU Pavia aderisce alla manifestazione per lo sciopero generale indetto per il 15 novembre dai sindacati confederali che si terrà a Milano – dichiara Alessandro Lucia, segretario del Coordinamento – Saremo a fianco dei lavoratori per chiedere l’inversione di marcia che chiediamo da tempo: investire realmente nel FFO, eliminare il blocco del turn-over, finanziare le borse di studio e garantire fino in fondo il Diritto allo Studio».
«L’università e il Diritto allo Studio sono da anni oggetto di tagli continui – spiegano gli organizzatori – mentre altri paesi europei investono in istruzione e ricerca, proprio in un momento di crisi economica, in Italia il diritto allo studio sta scomparendo e le università sono soffocate dalla mancanza di finanziamenti e dai blocchi alle assunzioni».
Dal sindacato studentesco inoltre è partita una lettera al Ministro Carrozza con 10 domande per «invertire la marcia» (leggi).