Valentina Torrente, Silvia Motto, Marianna Gotti e Francesca Sammito, sono state premiate lo scorso 18 novembre, a Parigi, alla seconda edizione di “Campus Archizinc”: il concorso indetto dal gruppo Umicore, rivolto agli universitari di 40 facoltà di architettura e ingegneria in tutta Europa, con lo scopo di promuovere l’edilizia sostenibile.
Oggetto della competizione la riqualificazione dell’area dello stadio Calderòn di Madrid, e in particolare la creazione di un “food center”, un’area con orti urbani, un mercato comunale a km zero e spazi aperti per la comunità.
Le quattro studentesse del corso di Techniche costruttive per l’edilizia sostenibile tenuto dal Prof. Alessandro Greco nell’ambito del corso di laurea in Ingegneria edile-archietttura, hanno presentato un progetto articolato sul filo conduttore dei quattro elementi della natura – acqua, terra, aria e fuoco – classificandosi terze con menzione d’onore.
Per ognuno dei quattro edifici progettati hanno pensato a una tecnologia sostenibile legata a un elemento della natura: uno ha le pareti raffreddate ad acqua contro il surriscaldamento dell’ambiente, un secondo è riscaldato con energia geotermica, il terzo ha le pale eoliche sul tetto, il quarto i pannelli solari.
In alto a destra le quattro studentesse priemiate insieme al Rettore Fabio Rugge e al Prof. Alessandro Greco.