Laura Parisi, 32 anni, economista, e Annalisa Malara, 38 anni, medico anestesista. Entrambe laureate all’Università di Pavia con un’esperienza in collegio: la prima al S. Caterina, la seconda al Nuovo. Sono tra le 50 candidate a “Donna dell’anno 2020”, l’iniziativa speciale del magazine D-la Repubblica «per scegliere, assieme ai lettori, l’italiana che quest’anno ha rappresentato al meglio la forza, la determinazione e il talento di tutte». Per votare basta un like sul sito ladonnad.repubblica.it entro il 31 ottobre.
Il percorso formativo di Laura Parisi comincia con una laurea in Fisica, per poi proseguire con un dottorato di ricerca in Economia e Gestione. Lavora alla Banca Centrale Europea come esperta di stabilità finanziaria. «Studia come i cambiamenti climatici potrebbero influire sul sistema finanziario in Europa e nel resto del mondo», specifica la sua scheda.
Annalisa Malara è nota ai più come il medico che ha scoperto il “paziente uno di Codogno”. Si è laureata con sei mesi di anticipo e «per poter accedere subito all’esame di specializzazione e non attendere due anni, ha scritto una lettera a Giorgio Napolitano. Che, convinto dalla sua caparbietà, le ha concesso di partecipare al concorso».
[In alto: dettaglio dal sito ladonnad.repubblica.it]