L’Università di Pavia ha ottenuto un finanziamento UE da 1,3 milioni di euro per il restauro delle praterie e delle brughiere xero-acidofile tra il Piemonte e la Lombardia. Obiettivo: ripristinare gli habitat e proteggerli dalle specie invasive, incrementando così la biodiversità vegetale.
L’Ateneo pavese, per la prima volta nell’ambito del programma europeo LIFE, è capofila dell’iniziativa con la Prof.ssa Silvia Paola Assini nel ruolo di principal investigator, ovvero di responsabile scientifico del progetto. Avrà una durata di 5 anni e prenderà il via ufficialmente il prossimo 2 settembre.
L’INTERVISTA
I PARTNER
Parco Lombardo della Valle del Ticino; Parco Naturale Valle del Ticino e Lago Maggiore; Parco fluviale del Po (tratto vercellese/alessandrino); Riserva Naturale del Torrente Orba; Rete Orti Botanici della Lombardia; Università di Bologna.