Dal libro all’e-book, in cattedra due studentesse

Federica Castelletta e Ilenia Labbozzetta, entrambe iscritte alla magistrale in Comunicazione professionale e multimedialità dell’Università di Pavia, hanno tenuto lunedì scorso una vera e propria lezione ai colleghi più giovani del triennio. Partendo dalle rispettive Tesi di laurea, le due si sono confrontate sull’evoluzione dei supporti, dei contenuti e della fruizione degli e-book rispetto ai libri cartacei.

Durante questa speciale lezione, inserita nell’ambito del corso di Editoria multimediale del Prof. Fabio Muzzio, sono emersi pregi e difetti. Il dispositivo di lettura Kindle (nella foto il modello Touch), per esempio, è uno dei più competitivi sul mercato: può connettersi a internet tramite una connessione 3G e offre l’accesso a un numero impressionante di e-book, acquistabili direttamente da Amazon o addirittura scaricabili gratuitamente. Economicità, dimensioni e peso ridotti gli altri punti di forza.

Esistono e resistono però i lettori più tradizionalisti che rappresentano un numero elevato di persone contrarie all’e-book. Per loro, voltare fisicamente pagina, sentire l’odore della carta stampata e il peso del libro tra le mani sono fondamentali durante la lettura.

Tra le curiosità emerse durante l’incontro, per rispondere all’esigenza dell’odore della carta stampata, i pro e-book propongono dei profumi spray: si va da “New Book Smell”, per sentirsi come in libreria, a “Classic Must Scent”, che riproduce l’odore dei volumi più antichi.

BC