La “Carovana antimafie” è una parte fondante della storia del movimento antimafia. L’idea di Arci Sicilia si proponeva, attraversando la Sicilia da Capaci a Licata a un anno e mezzo dalle stragi del ’92, da una parte di portare solidarietà a chi quotidianamente s’adoperava a riportare la giustizia in territorio martoriato, e dall’altra di sensibilizzare le persone per tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, e per cercare di proporre un modello di comunità alternativa alle mafie.
Dal 13 al 15 maggio, Arci, Avviso Pubblico, Legambiente, Libera, Libertà e Giustizia hanno organizzato nella nostra città una tre giorni di incontri sui temi della corruzione, del gioco d’azzardo e sul processo “Infinito”.
Primo appuntamento, oggi alle ore 18, con la Pedalata per la Legalità: un percorso di luoghi simbolici, dalla Clinica Maugeri verso il centro della città. Stasera, alle ore 21, presso la Sala delle Colonne della Provincia di Pavia, interverranno il Prof. Alberto Vannucci dell’Università di Pisa e l’Avvocato Franco Maurici sul tema “Corruzione e territorio”.
Martedí 14 maggio, alle ore 21 nell’Aula Magna dell’Università, si terrà la conferenza dal titolo “Le mafie fanno il loro gioco: studio e proposte” sull’infiltrazione mafiosa nel gioco d’azzardo. Ospiti Daniele Poto, giornalista e autore del dossier “Azzardopoli 2.0” e lo psicologo Simone Feder, coordinatore dell’Area Adulti della comunità Casa del Giovane (PV).
Il 15 maggio, con l’arrivo della Carovana, tutte le iniziative si svolgeranno in piazza Vittoria. Presso Santa Maria Gualtieri sarà allestita una mostra fotografica, mentre dalle 21, la conferenza sugli ultimi risvolti del processo “Infinito”.
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