Covid, Università di Pavia: dal Senato i nuovi provvedimenti per la didattica (dal 27 ottobre)

Il Senato accademico dell’Università di Pavia riunito questa mattina in seduta straordinaria, ha deliberato i nuovi provvedimenti per le attività didattiche che avranno effetto a partire da martedì 27 ottobre e fino al 16 novembre. Coerentemente con i DPCM del 18 e del 24 ottobre e con le ultime ordinanze regionali, e alla luce dell’incremento dei contagi in Provincia di Pavia, «tutte le lezioni saranno erogate a distanza, in diretta streaming, nell’orario ufficiale prestabilito dai corsi di studio; e saranno video-registrate e accessibili agli studenti per almeno 15 giorni».

Inoltre: «sarà possibile lo svolgimento in presenza di laboratori, tirocini ed esercitazioni pratiche per tutti gli insegnamenti; a tale fine il Senato Accademico invita i corsi di studio a riorganizzare, se necessario, tali attività in modo da facilitare la frequenza degli studenti». Il Senato conferma la «possibilità di svolgere in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, le attività di ricerca, di predisposizione di tesi e di svolgimento degli esami scritti di profitto».

«Queste disposizioni – si legge – avranno effetto fino al 16 novembre 2020 e saranno oggetto di ulteriore valutazione da parte dell’Unità di crisi dell’Ateneo e del Senato Accademico in relazione all’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria».

Il Senato accademico dell’Università di Pavia ribadisce «l’assoluta priorità che la didattica in presenza riveste per l’Università di Pavia ed auspica che si possa tornare quanto prima, quando la condizione sanitaria lo consentirà, alla didattica in presenza». Infine, il richiamo a «tutti i componenti della comunità accademica a un rigoroso rispetto delle precauzioni e delle regole sanitarie attualmente vigenti, così come specificate nel Protocollo anticontagio dell’Università degli Studi di Pavia – Fase 3, settembre 2020».