Coronavirus, come richiedere il rimborso dei biglietti del treno/bus (abbonamenti compresi)

Le principali compagnie di trasporto italiane pubblicano sui rispettivi portali le modalità per richiedere il rimborso dei biglietti singoli o, nel caso delle treni regionali, anche degli abbonamenti mensili per lo scorso marzo, non utilizzati a causa delle disposizioni nazionali sul coronavirus.

TRENITALIA

Per le tratte di media e lunga percorrenza – Alta Velocità compresa – si può procedere direttamente con il form online entro il termine del 30 giugno 2020 (link). Per i biglietti regionali va invece compilato l’apposito modulo e inviato per posta cartacea o e-mail alla sede di competenza (link).

TRENORD

È possibile presentare la richiesta di rimborso integrale per tutti i titoli di viaggio validi nel mese di marzo 2020, ad esclusione dei titoli a data aperta, entro 30 giorni dalla cessazione delle limitazioni poste in essere per la situazione di emergenza. Ciò «ai sensi dell’Art. 99 delle Condizioni Generali di Trasporto in conseguenza delle disposizioni emesse dall’Autorità pubblica a prevenzione della diffusione del Covid19». Trenord indica due distinte modalità in base ai canali di acquisto dei biglietti o dell’abbonamento (link).

ITALO

Per i viaggi da e per Lombardia, Veneto e Emilia Romagna sono rimborsabili i biglietti acquistati entro il 2 marzo, mentre per i viaggi da e per qualsiasi altra zona del territorio nazionale sono rimborsabili i biglietti acquistati fino al 9 marzo incluso. La richiesta va fatta tramite il form disponibile però solo da sito desktop (link).

FLIXBUS

L’operatore di autobus low cost specifica sul suo sito che «tutti i passeggeri avranno diritto al rimborso del prezzo tramite un voucher senza costi di cancellazione», che verrà inviato all’indirizzo mail e al numero di telefono usati al momento della prenotazione (link).

 

Pubblicato il 4/5/2020 – Aggiornato 7/5/2020 ore 13:00

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