E’ iniziata ieri la mobilitazione contro il decreto ministeriale, in discussione oggi alla Conferenza stato-regioni, che riformulerebbe «i livelli essenziali delle prestazioni e dei requisiti di eleggibilità per il diritto allo studio universitario». Il provvedimento, previsto da uno degli ultimi decreti attuativi della Legge 240/10 (dl 68 del 29/3/2012), andrebbe ad abbassare la soglia massima di reddito (Isee) per poter presentare domanda e raddoppierebbe il numero di crediti necessari per ottenere una borsa.
A Pavia i rappresentati del Coordinamento/UdU hanno lanciato un appello al Rettore e al Presidente dell’Edisu per «la tutela e la salvaguardia del Diritto allo Studio». «Abbiamo deciso di essere rappresentanti degli studenti fino in fondo – scrivono nel documento – e stare in mezzo a loro nell’Ateneo e nei collegi EDiSU, nei quali abbiamo indetto assemblee a partire da ieri per spiegare loro cosa sta accadendo». (Foto da Twitter)