Si è parlato dei contenuti e delle potenzialità della prossima Esposizione Universale di Milano, mercoledì 12 dicembre, al Collegio S. Caterina di Pavia. “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il tema che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere negli ultimi mesi, e che includerà tutti gli aspetti che riguardano l’alimentazione. Si va dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, al problema dell’educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM.
Gli sprechi nei paesi in via di sviluppo a causa della mancanza di metodi corretti per la conservazione degli alimenti è stato un altro punto di vista presentato durante la conferenza, insieme alla realtà di tre centri specializzati a Piacenza, Meghalaya (India) e Kabinda (Congo). In particolare, nella città emiliana, l’azienda sperimentale Cerzoo porta avanti ricerche sull’agricoltura “No Till”, ovvero quel sistema di coltivazione sostenibile che non alteri gli equilibri del suolo e riduca così l’erosione del terreno, aumentandone la materia organica.
Durante l’incontro è stato fatto anche il punto della situazione: «per l’evento sono stati spesi finora circa 1,7 miliardi di euro» ha detto Carlo Secchi, docente all’Univeristà Bocconi e ex consigliere di Expo 2015 Spa «l’importante è avere un’idea precisa di cosa si farà dopo delle strutture permanenti, appositamente costruite, che non dovranno essere abbandonate ma adibite ad altro».
Infine spazio al ruolo e alle potenzialità di Pavia e della sua Provincia per l’Esposizione: da promuovere la storia, i monumenti, la natura e i prodotti tipici.
BC