Un ciclo interdisciplinare composto da sei incontri online, tra marzo e maggio, con al centro la salute e i diritti fondamentali delle persone. È l’iniziativa del Collegio Borromeo e dell’Università di Pavia dedicata a Giulio Regeni e che verrà inaugurata lunedì 25 gennaio, giorno del rapimento del dottorando italiano dell’Università di Cambridge in Egitto.
«C’è un rapporto diretto e vicendevole tra mancanza e violazione di diritti e mancanza di salute» spiegano i promotori, «la salute è un diritto fondamentale della persona e va garantita, garantendo gli altri diritti fondamentali». E con questo obiettivo in programma si parlerà di carcere, di contesti di guerra, di soggettività politica e di migrazioni.
«La necessità di riflettere nell’ambito sia della ricerca sia della didattica sulla profonda connessione tra salute e diritti, nella convinzione che la medicina sia anche una “scienza sociale” e che possa e debba concorrere a tutelare i diritti dei cittadini».
Il ciclo di “Medicina, Equità, Diritti”, destinato a stabilizzarsi in un corso universitario, ospiterà voci dal mondo accademico e dalla società civile. Tra quest’ultimi, ad esempio, interverranno Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, l’ex magistrato Gherardo Colombo e il fondatore di Emergency Gino Strada.
L’evento inaugurale si svolgerà lunedì 25 gennaio, alle 17:30, in diretta streaming sulle piattaforme social del Collegio Borromeo.
[Foto: Asiaecica / CC-BY-SA-4.0]