Nella classifica internazionale QS World University Rankings 2018 l’Università di Pavia si attesta saldamente nella fascia “high” per la ricerca scientifica e tiene complessivamente la posizione dello scorso anno (fascia 551-600). Linguistica, Medicina, Farmacia e Farmacologia, Ingegneria civile e strutturale sono le aree disciplinari che ottengono la valutazione migliore, tra il 151esimo e il 200esimo posto a livello globale.
All’interno dell’ateneo pavese, secondo QS, la migliore performance di Citations per Paper va a Medicina (87.2 punti) mentre a Fisica c’è l’H-Index più alto (83 punti), ovvero quel valore che indica la produttività e l’impatto della produzione scientifica di un ricercatore in base alle citazioni ricevute.
L’Università di Pavia fa un balzo in avanti di 128 posizioni sul fronte dell’internazionalizzazione, +54 posizioni per l’Employer Reputation, cioè la reputazione tra i datori di lavoro nel mercato occupazionale.
Il ranking prodotto dalla società inglese Quacquarelli-Symonds (link) prende in considerazione più di 4000 atenei di tutto il mondo e ne valuta effettivamente solo 959. Tra le università italiane Pavia si colloca al 15° posto. In cima alla classifica mondiale le statunitensi MIT, Stanford e Harvard.
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