Si chiama “Saturnalia” ed è un’app che utilizza i dati raccolti dai satelliti Sentinel 2 e Sentinel 3 per valutare la qualità del vino. Scansionando l’etichetta di una bottiglia l’applicazione ne visualizza l’annata migliore sulla base delle informazioni di suolo, atmosfera e meteo, raccomandando inoltre tutti i vini coltivati in condizioni simili.
E’ il progetto vincitore della quinta edizione di Space App Camp, un’iniziativa dedicata ai giovani sviluppatori promossa dall’ESA – l’Agenzia spaziale europea, e organizzata nell’ambito del programma Copernicus. Nel team internazionale di progettisti anche Daniele De Vecchi, dottorando al Dipartimento di Ingegneria industriale e dell’informazione dell’Università di Pavia (nella foto, al centro). L’app Saturnalia, premiata nei giorni scorsi dall’astronauta Luca Parmitano, è risultata la migliore tra le 25 finaliste.
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[Foto: ESA]