Giornata mondiale della radio, riascolta lo speciale

Il 13 febbraio in tutto il mondo si è festeggiato il World Radio Day: una giornata proclamata dall’UNESCO per celebrare la radio come mezzo di comunicazione che annulla le distanze, che permette alle informazioni di girare più veloci e per stimolare la libertà e di pensiero e di parola.

All’appello non potevano mancare le radio universitarie italiane, coordinate dall’associazione RadUni e dal network Ustation. Infatti il 13 febbraio, dalle 10 alle 12, una diretta a reti unificate ha coinvolto tutte le antenne degli atenei della penisola per celebrare la radio e fotografare la situazione del mezzo in Italia oggi, il ruolo della radio nella società globale e indagare sull’idea futura di Università proposta dai partiti candidati alle prossime elezioni politiche.

Durante la diretta sono intervenuti la giornalista somala Shukri Said, analista politica che collabora con Radio Shabelle, la radio di Mogadishu che ha perso, solo nel 2012, otto giornalisti uccisi da ignoti, e l’imprenditore Giorgio Pertusati che è attivo da sei anni nella raccolta di fondi e strumentazione per l’emittente somala.

Hanno portato on air il loro entusiasmo e la loro testimonianza gli speaker di tutte le radio universitarie italiane e le giovani voci di Radio Emilia 5.9 mentre hanno parlato del futuro della radio in Italia e nel mondo il direttore di m2o radio Fabrizio Tamburini, il conduttore di Caterpillar Massimo Cirri (Radio Rai), i docenti Giorgio Simonelli (Università Cattolica di Milano), Tiziano Bonini (IULM) e la fondatrice di Ustation, Tiziana Cavallo (IULM).

Infine, con alcuni responsabili di “Università e Ricerca” delle forze politiche schierate in campo per le Elezioni Politiche 2013, Marco Meloni (Pd), Elena Centemero (Pdl) Stefania Giannini (Scelta civica con Monti), si è parlato del futuro dell’università italiana.

Riascolta lo speciale. Per saperne di più sul World Radio Day ecco il sito ufficiale.

 

(Aggiornato 14/2/2013 ore 10:20)